Il coworking è una soluzione innovativa che combina due concetti fondamentali: lavorare e mettere in comune. In un’epoca dominata dalla sharing economy (economia collaborativa), il coworking è diventato una tendenza di business molto popolare, iniziata intorno agli anni 2000 in America ed è arrivato in Italia quasi dieci anni dopo. Ma cosa rende il coworking così speciale?
Innanzitutto, il coworking elimina la necessità di grandi investimenti iniziali e di spazi attrezzati. Se sei una piccola impresa, un libero professionista con partita IVA o una startup, puoi usufruire di uffici condivisi messi a disposizione da un’azienda giornalmente, a ore o mensilmente tramite abbonamento. Questo modello è particolarmente vantaggioso per chi ha difficoltà a fornire le garanzie necessarie per ottenere un credito tramite finanziamento.
Il coworking è anche una scelta ideale per i giovani freelance che iniziano a lavorare o sono in smart working e non hanno un ufficio tradizionale fisso. Grazie a questa soluzione, non è necessario assecondare le lentezze burocratiche e si può immediatamente iniziare a svolgere la propria attività professionale in un ambiente dinamico e stimolante.
Indice
- Come funziona il Coworking?
- Quali sono i vantaggi di affittare un ufficio in coworking?
- Quali sono gli svantaggi del coworking da valutare?
- Quanto costa affittare un coworking?
- Dove posso trovare degli uffici coworking?
- Chi sono i professionisti che utilizzano gli uffici coworking?
- Quanto può durare un contratto di coworking?
Come funziona il Coworking?
Si tratta di uno spazio lavorativo condiviso con più lavoratori e lavoratrici di diverse aziende, startup o liberi professionisti, che sfruttano gli uffici, le sale riunioni e le scrivanie messe a disposizione nell’hub o appartamento. Il proprietario della soluzione immobiliare in affitto temporaneo è chiamato concedente, che può essere una persona fisica o una società (es. VeSa Investiment). Gli spazi possono essere formati da diversi uffici privati per i singoli professionisti e spazi comuni di sale riunioni per effettuare meeting o stanze per gruppi di lavoro (sala coworking).
Ogni società personalizza i propri uffici di coworking, ma seguono alcune caratteristiche standard che deve rispettare:
- Connessione a une rete Wi-Fi veloce e gratuita
- Servizi di reception e di domiciliazione sede legale
- Computer e monitor con dispositivi di input e output
- Sala riunioni attrezzata
- Bagno e area ristoro
- Sistema di raffreddamento/riscaldamento
- Telefono fisso aziendale
- Scanner e stampante professionale da ufficio
Inoltre, non esistono obblighi ai limiti di contratti di coworking che puoi sottoscrivere e ciò ti permette di affittare più di una postazione, di una sala o di un ufficio.
Quali sono i vantaggi di affittare un ufficio in coworking?
Il coworking offre numerosi vantaggi che lo rendono una scelta ideale per molti professionisti freelance:
- Evita l’isolamento: lavorare da soli a casa può essere difficile e portare a una sensazione di solitudine.
- Ambiente dinamico: in un ambiente di coworking hai la possibilità di incontrare altri coworker e di entrare in contatto con altri professionisti, partecipando a una realtà stimolante.
- Ridurre i costi: prendendo uno spazio condiviso in coworking, risparmi sui costi aziendali, sulle attrezzature e sull’arredamento di un ufficio tradizionale, e non devi preoccuparti della burocrazia.
- Orari flessibili: permettono di avere maggiore elasticità sugli orari di entrata e uscita, permettendoti di gestire il tuo tempo in modo più efficiente, come gli spazi coworking di VeSa Investiment.
Quali sono gli svantaggi del coworking da valutare?
Quando si accede a uno spazio condiviso, è normale che anche i servizi dell’appartamento siano condivisi. Ciò significa che anche il bagno è in comune, ma sarà premura della struttura assicurare il rispetto e la pulizia, allontanando coloro che rischiano di minare la serenità del lavoro dei coworker.
Quanto costa affittare un coworking?
Affittare uno spazio di coworking in Italia può essere conveniente sia per il concedente che per il professionista. I canoni di affitto sono generalmente superiori rispetto a quelli di una normale locazione, ma le spese di gestione dell’immobile vengono ammortizzate nel tempo. I costi variano in base alla città e ai servizi offerti, infatti, a Milano e Torino, i prezzi per un posto in uno spazio di coworking possono raggiungere anche 120 euro al giorno, ma il prezzo si abbassa per utilizzi regolari e abbonamenti. Le tariffe aumentano per le strutture accessibili 24 ore su 24 e dotate di optional come la cucina. Anche in città come Roma e Napoli le tariffe sono simili, ma realtà come VeSa Investiment in provincia di Napoli offrono uffici in affitto convenienti e personalizzati.
Dove posso trovare degli uffici coworking?
Gli uffici coworking sono solitamente situati in condomini o edifici commerciali, spesso in zone centrali o facilmente raggiungibili come la sede di VeSa Investiment che si trova in Campania in Via Giacomo Leopardi, 13, Frattamaggiore (NA) nei pressi dell’ASL Napoli 2 Nord, un centro sportivo, un supermercato e tanti altri servizi fondamentali. Queste location strategiche permettono ai coworker di avere accesso rapido a tutti i servizi necessari, come trasporti pubblici, ristoranti, caffetterie, e negozi. La vicinanza a tali servizi rende il coworking una scelta conveniente e pratica per professionisti e aziende che cercano un ambiente di lavoro dinamico e ben collegato.
Chi sono i professionisti che utilizzano gli uffici coworking?
Gli uffici coworking sono frequentati da una vasta gamma di professionisti freelance e da startup, ciascuno con esigenze specifiche ma accomunati dalla ricerca di un ambiente di lavoro flessibile e stimolante. In particolare, è comune trovare in questi spazi condivisi lavoratori come:
- Architetti
- Psicologi
- Ingegneri
- Avvocati
- Commercialisti
- Social media manager
- Designer
- Grafici
- Logopedisti
- Nutrizionisti
Questi spazi sono ideali anche per consulenti, programmatori, scrittori e ricercatori, che trovano nel coworking un luogo perfetto per collaborare, innovare e crescere professionalmente.
Quanto può durare un contratto di coworking?
La durata di un contratto di coworking è flessibile e può variare notevolmente in base alle esigenze del professionista. Essendo attività temporanee, il contratto può essere stipulato per pochi giorni, uno o più mesi. Questa flessibilità distingue il contratto di coworking da quello di locazione commerciale, permettendo ai professionisti di utilizzare una postazione solo per il tempo necessario.
Il contratto può includere un termine di scadenza con preavviso anticipato, senza la necessità di dimostrare particolari esigenze, e può essere rinnovato previo accordo tra le parti. Il contratto cessa i suoi effetti alla scadenza concordata, ma può terminare anche per risoluzione in caso di mancato pagamento del canone, violazione degli obblighi comportamentali, o cessione del contratto ad altre persone.