Dall’Italia agli Stati Uniti, la complessità e la quantità delle professioni cercate è aumentata notevolmente, anche se come sappiamo l’occupazione non viaggia di pari passo con l’innovazione e il cambiamento. In questo scenario evolutivo, cerchiamo di capire quali sono i lavori più pagati in Italia, nel mondo e quali sono quelli che nessuno vuole fare ma sono ben pagati nel 2025. Attraverso una ricerca approfondita di report citati e consultabili, abbiamo stilato una lista una Top 20 dei lavori più pagati, suddividendoli in 10 con la laurea e 10 senza la laurea, vista l’importante gap che li caratterizza. Infatti, secondo il report di Istat sui livelli di istruzione e i ritorni occupazionali del 2023, il tasso di occupazione tra i laureati di età compresa tra 25 e 64 anni è superiore di 11 punti percentuali rispetto a quello dei diplomati. In particolare, l’84,3% dei laureati è occupato, mentre solo il 73,3% dei diplomati ha un lavoro.
Indice
- TOP 20 lavori più pagati in Italia nel 2025
- TOP 20 lavori più pagati nel mondo nel 2025
- Quali sono i lavori che nessuno vuole fare ma ben pagati?
Top 20 lavori più pagati in Italia nel 2025
Secondo il report di JobPricing, l’Italia si colloca al 22° posto su 34 Paesi OCSE per salari medi annui (lo scorso anno era al 21°) con uno stipendio lordo medio di: €48.874, inferiore ad Austria, Belgio, Germania, Francia e Spagna. Inoltre, i settori con le retribuzioni più elevate sono quelli in cui i lavoratori sono altamente qualificati e svolgono professioni altamente specializzate. Nello specifico, il settore dei servizi bancari e finanziari è in testa alla classifica, con una RAL medio di 46.811 euro, a cui segue il settore dell’ingegneria, con una RAL media di 42.571 euro.
Riuscire a stilare una classifica risulta molto difficile, visto l’eterogeneità dei dati forniti da diverse piattaforme di lavoro. Grazie ai dati forniti da jobbydoo, però, possiamo fare una stima dei 20 lavori più pagati in Italia nel 2025, suddividendo per professionisti con laurea e senza laurea con importo netto medio all’anno e cercando di ricoprire la maggior parte dei settori.
Con la laurea
- Notaio: €129.480 (Laurea in Giurisprudenza LMG/01 + Scuola Notarile);
- Cardiochirurgo: €70.560 (Laurea in Medicina e Chirurgia LM-41 + Specializzazione in Cardiochirurgia);
- Direttore comunicazione: €62.160 (Laurea in Scienze della Comunicazione LM-59 / Marketing LM-77);
- Oncologo: €46.560 (Laurea in Medicina e Chirurgia LM-41 + Specializzazione in Oncologia);
- Dirigente scolastico: €34.800 (Laurea Magistrale + esperienza docente, spesso LM-85 o affini);
- Direttore di banca: €33.360 (Laurea in Economia LM-77 / Scienze Bancarie LM-56);
- Ingegnere petrolifero: €33.240 (Laurea in Ingegneria LM-22 / LM-28 / LM-35);
- Responsabile della logistica: €32.400 (Laurea in Ingegneria Gestionale LM-31 / Economia LM-77);
- Consulente finanziario: €31.200 (Laurea in Economia LM-77 / Scienze Bancarie LM-56 / Giurisprudenza LMG/01);
- Project manager: €30.000 (Laurea in Ingegneria Gestionale LM-31 / Economia LM-77 / Informatica LM-18).
Senza la laurea
- Pilota aereo di linea: €40.800 (Licenza ATPL);
- Maestro di sci: €36.000 (Abilitazione tecnica CONI);
- Web Marketing Manager: €32.640;
- Giornalista: €23.400 (iscrizione albo dei giornalisti);
- Account Manager: €22.440;
- Cuoco: €22.200;
- Web Content Manager: €21.720;
- Responsabile Call Center: €21.600;
- Visual merchandiser: €21.600;
- SEO Specialist: €21.000.
Top 20 lavori più pagati nel mondo nel 2025
Secondo il report di BLS (Bureau of Labor Statistics) sull’occupazione e sui salari medi annuali lordi in America, pubblicato il 2 aprile 2025, gli stipendi più alti sul podio internazionale dei lavori con la laurea appartengono ai chirurghi pediatrici, ai chirurghi generali e agli anestesisti. Dall’altro lato, i lavoratori senza laurea, abilitati di solito con dei certificati, senza la necessità di un bachelor’s degree (laurea triennale), come i CEO, i piloti e i responsabili dei trasporti reggono il confronto con altrettanti stipendi a sei cifre.
Con la laurea
- Chirurghi Pediatrici: $450,810;
- Chirurghi: $354,760;
- Anestesisti: $336,640;
- Ingegneri di Volo: $280,570;
- Psichiatri: $269,120;
- Medici di Famiglia: $256,830;
- Ortodontisti: $254,620;
- Medici specializzati: $253,470;
- Infermieri: $231,700;
- Dentisti Generici: $196,100.
Senza la laurea
- Amministratori Delegati (CEO): $280,570;
- Piloti di Linea e Copiloti: $262,930;
- Responsabile dei trasporti: $105,580;
- Ispettore capo: $98,760;
- Operatori di centrali elettriche: $95,990;
- Manutentori ascensori e montacarichi: $88,540;
- Investigatori: $86,940;
- Operatori della rete elettrica: $85,960;
- Capi squadra dei Vigili del Fuoco: $82,010;
- Tecnici di radiologia: $79,760.
Dal Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum emerge, invece, che i ruoli con la crescita più rapida o il maggior impatto previsto sono:
- Big Data Specialists;
- FinTech Engineers;
- AI and Machine Learning Specialists;
- Software and Applications Developers;
- Security Management Specialists;
- Data Warehousing Specialists;
- Autonomous and Electric Vehicle Specialists;
- Environmental Engineers;
- DevOps Engineers;
- Renewable Energy Engineers.
Da questi lavori, possiamo aspettarci degli stipendi particolarmente alti, vista l’alta domanda e la difficoltà nel reperirlo. Se vuoi, puoi approfondire l’argomento in Italia e scoprire le professioni più richieste in Italia nel 2025.
Quali sono i lavori che nessuno vuole fare ma ben pagati?
Come riportano i dati del World Economic Forum, il fascino del mondo digitale continua a crescere, portando molti giovani a inseguire ambizioni legate ai guadagni online. Tuttavia, esistono mestieri spesso trascurati, ma fortemente richiesti, che faticano a trovare manodopera. Si tratta di occupazioni che, per la loro natura fisicamente o mentalmente impegnativa, non attirano facilmente candidati. Mentre molti lamentano difficoltà nel trovare un lavoro, numerose aziende faticano a reperire persone con le giuste competenze o la disponibilità a ricoprire ruoli considerati scomodi, rischiosi o faticosi. Cerchiamo di capire, attraverso diverse ricerche sul web (da prendere con le pinze), quali sono queste professioni che nessuno vuole fare ma che sono ben pagati:
- Gastroenterologo: medico specializzato nel trattamento delle patologie dell’apparato digerente che può guadagnare anche €10.000 netti al mese;
- Pescatore subacqueo: immersioni in ambienti marini spesso ostili e ad alto rischio, può guadagnare fino a €5000 netti al mese;
- Idraulico: esperto di impianti idraulici e sanitari, può guadagnare fino a €4000 netti al mese;
- Tecnico linee ad alta tensione: installazione e manutenzione impianti elettrici ad alta tensione, può guadagnare fino a €4000 netti al mese;
- Fabbro: lavorazione del metallo, creazione infissi, serrature e strutture, può guadagnare fino a €4000 netti al mese;
- Minatore: lavoro in gallerie sotterranee, esposto a polveri e crolli, può guadagnare fino a €2500 netti al mese;
- Autotrasportatore: guida di camion per lunghe tratte e a orari faticosi, può guadagnare fino a €2500 netti al mese;
- Operaio petrolifero: lavora su piattaforme offshore e impianti di estrazioni, può guadagnare fino a €1800 netti al mese;
- Operatore pompe funebri: prepara e trasporta defunti, può guadagnare fino a €2000 netti al mese;
- Gestore discarica/ecocentro: controlla e tratta i rifiuti, può guadagnare fino a €1500 netti al mese.
Conclusioni
Nel 2025, il panorama lavorativo globale e italiano è sempre più complesso e stratificato. Le professioni richieste crescono di numero e di specializzazione, ma l’occupazione non sempre riesce a tenere il passo con l’innovazione. Il mercato premia le alte competenze, ma allo stesso tempo evidenzia un significativo squilibrio: da un lato ci sono ruoli altamente pagati e richiesti che richiedono titoli di studio avanzati; dall’altro, lavori ben retribuiti che, pur non richiedendo una laurea, faticano a trovare persone disposte a svolgerli a causa della loro difficoltà, pericolosità o scarsa attrattiva sociale. Da queste conclusioni, ci sorge spontaneo fare una riflessione che invitiamo a condividere, cosa significa davvero “lavoro gratificante”? è solo questione di passione o anche di utilità sociale, stabilità economica e apertura mentale?